18 MAGGIO GIORNATA INTERNAZIONALE DEI MUSEI
18 Maggio 2021 2021-05-18 23:3818 MAGGIO GIORNATA INTERNAZIONALE DEI MUSEI
18 MAGGIO GIORNATA INTERNAZIONALE DEI MUSEI
La Giornata Internazionale dei Musei del 2021 si basa sul ripensamento di questi come luoghi del futuro per affrontare le sfide del presente. Quale migliore occasione, per noi, di unire l’innovazione alla tradizione che abbonda nei tantissimi musei dedicati al vino?
Gli anni ’90 del secolo scorso sono stati caratterizzati dall’esplosione del turismo enogastronomico, allo scopo di coniugare due grandi piaceri della vita: abbinare i vini con i piatti tipici dei territori visitati. Ciò ha portato gli “enoturisti” a visitare anche i MUSEI DEL VINO che, non solo ben sintetizzano territori e cultura ma permettono di avere un quadro più completo dell’universo enologico.
Tra i musei più rappresentativi e originali nel vastissimo panorama che li comprende (ne esiste un gran numero sparso su tutto il territorio nazionale ed estero), troviamo il MUSEO LUNGAROTTI di TORGIANO (PG) che, nelle sue venti sale, mette in mostra più di duemila attrezzi che vanno dal III millennio a.C. sino ai giorni nostri.
Visitato anche dai corsisti della nostra Delegazione è il MUSEO AGRICOLO E DEL VINO RICCI CURBASTRO in Franciacorta. Ognuna delle quattro sale è un piccolo gioiello a tema: la vite, il vino e l’attività del bottaio, gli attrezzi e strumenti vari.
Esiste anche un museo dedicato a quella immagine che contiene le informazioni di un vino: il MUSEO INTERNAZIONALE DELL’ETICHETTA a Cupramontana (Ancona). Un’altra meta che ha visto protagonista la nostra Delegazione è il MUSEO DEL CAVATAPPI a Barolo nelle Langhe. Nel percorso della visita abbiamo potuto ammirare cinquecento esemplari di cavatappi antichi a partire dal 1650 circa, provenienti da tutto il mondo e dalle fogge più strane e curiose.
Personalmente ho visitato lo splendido museo del VIN DE BOURGOGNE a Beaune. Ospitato nel vecchio hotel dei duchi di Borgogna, ex ospedale per i poveri, consente di seguire un percorso che valorizza la singolarità dei climi della
Borgogna e di scoprire la storia della vigna e del vino. Non solo, vi è presente un’ampia sezione dedicata ad una singolarissima collezione di antichi esemplari di diversa manifattura di TASTEVIN, il simbolo dei Sommelier.
Autore: Cristiana Torazza